Il rapper, Trentino Ares Adami ha pubblicato qualche giorno fa il singolo dal titolo Stepping Higher, che anticipa il nuovo lavoro di prossima uscita, “NINO D’ANGEROUS, produzione affidata a Menevolt, regia affidata a Marco Chiuosole.
Mese: luglio 2017
Habibi
Ghali, pubblica un altro estratto dal suo ultimo lavoro dal titolo album, uscito il 26 maggio, si tratta di Habibi, traccia dai toni sentimentali, per il quale è stato realizzato un vero e proprio film, con protagonisti il medesimo artista e Gabriela Barros, regia di Matthew Dillon Cohen, produzione di Charlie Charles.
Mezcal
Ensi, pubblica il video di Mezcal, anticipato in una diretta Facebook, successivamente uscito su tutte le piattaforme digitali, una traccia dai toni autoreferenziali, estratto da V, su produzione di Low Kidd, regia a cura Maddalena Beretta & Paolo Novarese.
Cristiano Ronaldo
Il rapper, romano Canesecco ritorna con un singolo , dopo Charlie Charles dal titolo Cristiano Ronaldo, dai toni autoreferenziali, su produzione di TempoXso, regia di Matteo Montagna.
Prisoner 709, Copertina Tracklist E Featuring
L’artista, pugliese Caparezza svela la copertina, e i brani che andranno a comporre il suo nuovo lavoro, in uscita il 15 settembre, dal titolo Prisoner 709, questo il titolo di quello che sembra a tutti gli effetti un Concept Album.
Qui di seguito copertina, tracklist, featuring.
PRISONER 709
- Prosopagnosia (capitolo: il reato) feat. John De Leo
- Prisoner 709 (capitolo: la pena)
- La caduta di Atlante (capitolo: il peso)
- Forever Jung (capitolo: lo psicologo) feat. DMC
- Confusianesimo (capitolo: il conforto)
- Il testo che avrei voluto scrivere (capitolo: la lettera)
- Una chiave (capitolo: il colloquio)
- Ti fa stare bene (capitolo: l’ora d’aria)
- Migliora la tua memoria con un click (capitolo: il flashback) feat. Max Gazzé
- Larsen (capitolo: la tortura)
- Sogno di potere (capitolo: la rivolta)
- L’uomo che premette (capitolo: la guardia)
- Minimoog (capitolo: l’infermeria) feat. John De Leo
- L’infinto (capitolo: la finestra)
- Autoipnotica (capitolo: l’evasione)
- Prosopagno sia! (capitolo: la latitanza)
Estate Dimmerda
Salmo, dopo il successo del suo lavoro Hellvisback, e del singolo Don Medelin, in collaborazione Con Rose Villain, torna con un personale singolo estivo dal titolo “Estate Dimmerda”, produzione Low Kidd e lo stesso Salmo, ed inoltre disponibile su tutte le piattaforme digitali, video a cura di Andrea Folino e Johnny Fart.
La Cosa Più Bella Che Ho
Clementino, ci presenta un altro estratto dal suo album Vulcano, uscito il 24 Marzo, questo volta si tratta di La Cosa più Bella Che Ho, brano dai toni sentimentali, collocato al numero 10 della tracklist, presentato in un versione differente nella versione video.
Regia affidata a Mauro Russo
Fotografia: Stefano Tramacere
Montaggio: Antonio Chiricò
Mezcal
Ensi(OneMic), presenta in anteprima un pezzo dal titolo Mezcal, estratto da V, che da domani sarà acquistabile, direttamente dal Red Bull Studio Mobile DJ 2P in console, produzione Low Kidd.
Le luci della città
Coez, ci presenta un altro estratto dal l’album Faccio Un Casino uscito il 5 Maggio, per la Label Undamento, dal titolo Le luci della città, dai toni sentimentali, produzione affidata a Frenetik & Orang3, Regia YouNuts.
Burn Your House Down
Mondo Marcio, dopo la pubblicazione della Freschezza Del Marcio avvenuta l’11 Marzo 2016 per Universal Music, l’artista qualche tempo fa ha pubblicato un singolo dal titolo Burn Your House Down, prodotto da Denny The Cool, con un’atmosfera molto tetra ed un Marcio molto aggressivo come non lo si vedeva da tempo dove ci racconta ancora, come la sua personalità sia doppia come Edward Norton in Fight Club, oppure di provenire dalla Terra Di Mezzo, quando fa un brindisi con una donna di sembrare Bill Cosby, ci parla ancora una volta di se, di come abbia avuto un infanzia drammatica e di essersi preso una rivincita con i traguardi raggiunti. Di aver scritto i suoi testi con il veleno e inchiostro come nel Nome Della Rosa (romanzo di Umberto Eco pubblicato nel 1980, di carattere giallostorico). Di non stare sui social network, ma di toccare soltanto i biglietti del live date e di sbottare come i Rage, e di sembrare sempre notte come Gotham City nota per essere una città nell’universo di Batman, piena di insidie e criminalità oltre che grigia, nel ritornello che se in questa vita ogni giorno è un regalo di sfruttare tutto ciò che ci capita, e che è tormentato ancora dal suo passato e che sta risalendo pian piano dall’underground e di esser pronto al metaforico salto.
Nella seconda strofa, invece torna a parlare del suo passato difficile e che questo mondo è privo di sensibilità, di non avere alcun timore e che l’unica cosa sicura in questa vita è la morte, di essere un classe 1986 e di ricordare gli avvenimenti di quell’anno come Chernobyl oppure la nascita di Dylan Dog. E di dover fare i conti sempre con il suo passato, che nella vita puoi cadere ricadere rialzarti cadere ancora e finalmente imparare la lezione, e di sognare il denaro e delle giovani donne nude. Di rifiutare la società in cui vive ma di divertire il consumatore, ma di tormentare chi segue psicologicamente Marcio, di essere un giovane Simba ma senza Mufasa un chiaro riferimento al re leone per indicare l’assenza del padre, e di non esser mai stato zitto da quando rappa.
Ci rivanga il suo passato e l’infanzia che sappiamo.
chiede a terzi, cosa avrebbe potuto darli si domanda che cosa avrebbe dovuto fare, una cosa improbabile come farsi adottare Dalla De Filippi. poi critica la società usando l’esempio di Dolcenera e Beyoncè sullo stesso scaffale.
Sbeffeggia, suoi colleghi che cercano di esplorare sempre in cerca di attenzioni
Dice che non concepisce le ragazze che non vogliono un rapporto con lui ma vogliono comunque restare in contatto è come un suo concerto su un canale per bambini.
Suo padre gli ripeteva che doveva fare il Fedez cioè un artista senza alcuna personalità che fa canzoni pop, e che la luce che lo illumina gli sembra la spada di Damoclè, di essere in continuo pericolo. E di essere perso per la fama e il successo come Leonardo di Caprio, e di sembrare di indossare una maschera di ferro un riferimento al film omonimo Del 1998.
Il Valerio Pensiero 