Mese: novembre 2016

Approfondimenti Rock : Fables Of The Reconstruction

Oggi, per la rubrica approfondimenti rock vorrei parlarvi di uno dei più grandi gruppi della scena Alternative Americana, sto parlando dei R.E.M. , nello specifico del loro terzo lavoro in studio Flables Of Recostruction , uscito nel giugno del 1985.

Nonostante il successo dei primi due Lp della band decisero ugualmente di apportare delle modifiche, sia nel modo di fare musica che nelle abitudini a partire dalla produzione,  infatti fu affidata a Joe Banks che porterà la band a registrare in degli studi londinesi,dove il lavoro uscirà prima rispetto agli U.S.A

Il lavoro, ci racconta tradizioni e luoghi comuni dell’uomo del sud statunitense  e l’esaltazione della sua eccentricità questo argomento è riscontrabile in ben 4 canzoni dell’album. Driven 8 invece parla dei luoghi che si possono ammirare attraversando l’America del sud in treno.

Il treno è spesso utilizzato per indicare un desiderio di liberta e ricerca di una situazione migliore.

Quando l’album irruppe sul mercato su Mtv  girava il video di  Cant Get There from Here. Nonostante all’inizio non fosse previsto come singolo.

Il disco, fu registrato in un periodo non particolarmente felice per la band ma nonostante ciò contribuii ad accrescere la fama della band.

 

 

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Rap’autore

Oggi, vorrei parlarvi del nuovo disco del Turco detto anche Sparo Manero,  dal titolo Rap’autore uscito il 25 ottobre per Tak Production.

Sparo, pubblica un album da solista a dieci anni di distanza da Musica Seria e dopo vari lavori pubblicati col la sua crew Gente de borgata.

Il disco, della durata esigua poco più di 31 minuti ci presenta il Turco che ci racconta la realtà che vive e  nonostante lo sporco mondo continua ad andare avanti. Non mancano omaggi All’amico Primo Brown e ai suoi compari Grandi & Squarta. Tra i Featuring troviamo i compagni di sempre quali Er Costa e Simo GDB come al solito ottimi  e soprattutto Danno e Aban. Easy One. e Egreen Per concludere un prodotto splendido,  rap vero fatto con cuore   e nonostante la veneranda età visto che lui si definisce un vecchio rapper, insegna ancora come si fa una vera e propria leggenda

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Realtà Aumentata

 

Oggi, vorrei parlarvi del sesto disco di Mistaman uscito il 4 novembre, per  Unlimited Struggle l’album viene pubblicato a due anni da Mr.theory,  di solito quando questo artista esce lo fa con prodotti di ottima qualità, ma ci sarà riuscito anche stavolta?

 

Assolutamente si, infatti il disco si apre  con Apocalypse Yao, che è l’intro del disco che racconta la venuta inutile dei 4 cavalieri dell’apocalisse,  in quanto secondo i quattro  cavalieri l’uomo sarebbe già sulla buona strada per autodistruggersi.

 

 

Non c’è domani, sulla stessa scia ma stavolta per noi italiani in quanto se continuiamo di questo passo, non faremo una bella fine.

 

Con Hiphopcrisia si comincia a parlare di un argomento molto caro a Mista, in questo brano  se la prende con il pubblico dicendo che d’istinto riconosce  soltanto  il profondo dal superficiale e continua dicendo che l’hip hop l’ha salvato.

 

L’album, continua con Se non ti Piaccio che è giustamente autocelebrativa ,  dicendo se non ti piaccio non ti posso biasimare continua ad ascoltare merda come tutti gli altri.

 

Si passa a in Fuoco  e Operazione Nostalgia soprattutto quest’ultima dove Mista dice che ora l’hip hop va di moda,  si è perso un po’ la voglia di farlo con il cuore.

 

Mista Mcfly, dove il rapper caccia tutto il suo estro.

 

Poi si passa ad Indelebile con il quale è stato presentato il disco. Il veleno come l’inchiostro è indelebile.

 

Verso la fine del disco invece da segnalare una menzione va fatta Per Noi che è una lettera d’amore all’hip hop, e soprattutto lost in traslation dove utilizza e spiega un po’ di slang.

 

Va citato soprattutto l’outro del disco  che il seguito del brano M.I.S.T.A.M.A.N Contenuta in anni senza fine.

 

In conclusione, Realtà aumentata è un bellissimo disco ancora una volta Mistaman riesce a non deludere, e a confezionare un prodotto bello massiccio e ascoltabile a ripetizione.

 

 

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Approfondimenti Rock: ObZen

Oggi, vorrei parlarvi di una delle band più particolari che ha saputo creare un sound molto personale e distintivo, all’interno del panorama rock musicale, sto parlando dei Meshuggah, in particolare del loro sesto album in studio che segna anche l’ingresso di un nuovo bassista per la band, dal titolo ObZen.

Il titolo, è un gioco di parole tra Obscene e Zen non ha nulla a che fare con la religione, ma piuttosto  una critica all’uomo che prova piacere nel praticare atti osceni.

La band, nel corso degli anni ha saputo creare un proprio stile, riscuotendo un consenso sempre maggiore, oltre  ad essere una delle più apprezzate  del generemeshuggah-obzen

More Hate

 

Oggi, vorrei Parlavi di More Hate il nuovo disco di Egreen uscito il 28 ottobre, autoprodotto l’album esce ad un anno di distanza dal successo di Beats & Hate,  il disco è stato promosso da un evento speciale in cui è stato promosso il videoclip del singolo Milano – Roma Parte II.

Tra i featuring troviamo Nex Cassel che è sempre ottimo, Er Costa in appunto Milano – Roma parte II anch’essa molto buona anche se l’originale rimane imbattibile un Must. Claver e Albe in Sognatori Claver, sicuramente tra i giovani più interessanti che si sta facendo strada nella scena italiana. Virus Syndacante si cimenta in un pezzo totalmente in Inglese spaccando tutto, non mi sorprende per niente da parte di Fantini avendo vissuto molto all’estero. Attila che con il suo ritornello Reggea aggiunge un ulteriore tassello ad un album già potente.

Ma com’è  invece Egreen  semplicemente perfetto, sicuramente l’uomo da battere a livello underground un po’ meno personale rispetto all’album precedente non mancando comunque riferimenti un esempio lampante è sicuramente Sposato Parte II dando allo stesso tempo una sorta di continuità al discorso. Un aspetto che  sicuramente non manca  la rabbia, quella è rimasta immutata riuscendo a mantenere uno standard difficilmente raggiungibile e ponendo l’album tra i candidati per il migliore di quest’anno.

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Approfondimenti Rock :Time and a Word

Oggi, per la rubrica approfondimenti rock parleremo degli Yes, più precisamente del loro secondo album in studio Time And Word uscito nel 1970, questo rappresenterà il loro primo tentativo  di unire la musica classica al rock, la stessa formula sarà riproposta in seguito nell’album Magnificaton del 2001.

L’album, raggiunse la posizione n.45 in classifica che può essere inteso come un buon risultato, visto lo scarso riscontro che aveva ottenuto con l’album di debutto, tuttavia l’etichetta che all’epoca produceva il gruppo minacciava di toglierli contratto se avessero ottenuto il successo con l’album successivo.

Fra i brani più celebri ricordiamo sicuramente la title- Track riproposta molto spesso dal vivo.

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