Mese: luglio 2016

Malammore

 

Oggi, vorrei parlarvi del nuovo album di Luchè dal titolo Malammore uscito il 15 luglio, per Universal Music si tratta del terzo lavoro  da solista del rapper napoletano ex co’sang, l’album presenta pochi featuring quali Guè Pequeno che caccia una bella strofa  potente , del guercio si può dir tutto, i suoi lavori posso non piacere  ma quando è il momento di cacciare strofe di grande livello non si fa attendere, e Baby K e Coco che per me che non lo conoscevo è stata un bella sorpresa.

Nel resto del disco troviamo varie sfaccettature del rapper   una dove fa uscire la sua parte auto celebrativa, come ad esempio nel il mio nome/Violento, altre invece  dove si racconta ad esempio (Quando Non ero Nessuno)  trovando anche spazio per sentimenti come l’amore (ò primmo ammore,  Quelli di ieri, lo stesso viso, ti Amo)   creando un perfetto bilanciamento  che vanno a formare un ottimo disco valorizzato anche dal buon successo che sta avendo in queste ore il lavoro più completo uscito fino ad adesso.

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Approfondimenti Rock Meat is Murder

Oggi, vorrei parlarvi di una band che molte riviste hanno definito come una delle band più influenti di tutti i tempi,sto parlando degli Smiths band nata nel 1982, dal’incontro tra il chitarrista John Maher e lo scrittore Steven Patrick Morrisey. Più precisamente vorrei soffermarmi sul loro secondo album in studio dal nome Meat Is a Murder, i leader del gruppo delusi dalla produzione del loro primo album decisero di prodursi in proprio questo lavoro, assistiti soltanto da Steven Street, che ricoprirà il ruolo di ingegnere del suono.

L’idea  disse Morrisey, era quella di controllare a pieno la loro musica senza l’ausilio di un produttore, in verità la lavorazione del disco è accreditata come The Smiths, ma ci fu l’apporto di altri due componenti quali Rourke e Joyce, il loro compito però si limitava soltanto ad accorgimenti a livello e al missaggio.

Per quanto riguarda le tematiche si ha una presa di posizione ancor più decisa già dal titolo assolutamente pro vegetariani, e non mancano critiche verso il sistema scolastico per quanto riguarda i metodi d’insegnamento e  la politica.

Per quanto riguarda i testi, disse che voleva essere più chiaro per evitare fraintendimenti  riferendosi  anche alle interpretazioni date al loro primo lavoro nonostante le trovasse poetiche ma assolutamente poco corrette.

A livello di sound, invece si avverte una maggior sperimentazione passando dal funk fino a dei riff rockabilly.

Per quanto riguarda la  critica  ci fu un apprezzamento sempre maggiore, che sembrava avere sempre più consensi anche su scala internazionale.

 

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Approfondimenti Rock Painkiller

Oggi, vorrei parlavi di una delle band più importanti ed influenti  all’interno del panorama Hard/Heavy Dopo i Sabbath, sto parlando dei Judas priest, nello specifico del loro album Painkiller uscito nel 1990, ritenuto da molti non soltanto come uno dei più rappresentativi della band, ma anche dell’intero genere.

I cui elementi vengono espressi  non  soltanto a livello sonoro, ma anche a livello d’immagine. Il sound, più violento ed incisivo segna il passaggio da un Heavy Metal più orecchiale, ad uno più schizofrenico  che caratterizzerà gli anni Novanta.

Questo tra l’altro è l’ultimo album con Halford alla voce prima del momentaneo allontanamento dalla band,infatti il cantante si ricongiungerà soltanto nel 2004.

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Approfondimenti Rock Reign in Blood

Oggi,vorrei parlavi di una della band Metal più criticate all’interno della scena rock musicale, di  chi sto parlando  naturalmente  degli Slayer, nello specifico del loro  terzo album   dal nome   Reign in Blood, considerato un classico del genere,  oltre che ispiratore per numerose band appartenenti al metal estremo.

Il disco, si distingue subito per la brutalità e la violenza dei brani mai raggiunta da nessuna band a quei tempi, il lavoro oltre a contenere numerosi brani storici del gruppo, fu al centro di  forti contestazioni per il brano Angel  Of Death,poiché molti pensavano che il testo elogiasse le gesta compiute dal medico nazista Josef Mengele durante il periodo della seconda guerra mondiale, altri invece diedero il significato inverso al brano cioè di condanna verso quei fatti.

Altre invece sono le canzoni da ricordare di forte stampo anti religioso  Piece by Piece , Altar of Sacrifice e Jesus Saves. Le conclusive   Postmortem e Raining Blood, considerate immancabili per la band in sede live e chiudono uno dei dischi più innovativi  dell’Heavy Metal

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